martes, 7 de febrero de 2012

Il compleanno del Nonno

Cinque anni fa, abbiamo messo il Nonno nel seminterrato e ogni domenica gli lanciamo pane al farro e un po´ di formaggio.
Il nonno aveva avuto una vita dura, aveva lavorato dodici o quatordici ore al giorno, per dare de mangiare a mia mama, a mia sorella, ai mici due cugini, ad Albertoni (un vicino), a due frate e a me, Quando il nonno no aveva piú energia per lavorare in campo, noi tutti l`abbiamo colpito e messo nel seminterrato. Oggi era un giorno speciale per il Nonno, era il suo compleanno 95 anni. Abbiamo preparato una sorpresa molto carina, la sorella ha preso una barre di ferro, i due cugini sono andati due mesi a lezione di Karate, i fratelli hanno fatto due lance artigianali e io ho preso una borsa con molte viti…siamo pronti per il compleanno del nonno!Uno dei cugini é andato alla porta del seminterrato e ha chiamato il nonno: “nonno, vieni qui, ti aspettiamo con una torta di cioccolato e tanto amore, sali qui…”Il nonno era molto emozionato: “si, si, mi piace molto il cioccolate! Non voglio piu de pan al farro! Grazie ragazzi, grazie! Vengo subito, non ho molta forza, mangiareba poco e prendereba la acqua dell´umita della parete, ho perso tutta la mia energia…ma aspettate, sob cinque minuti” Il nonno, trascinandosi sul pavimento, con li aiuto di una scopa, dopo quattro minuti arriva al salone.

Eravamo tutti là, il nonno era piú felice che mai, la sua faccia era molto iluminata, solo diceva: “Grazie per questo, grazie!” ma ha cercato im tutta la stanza e non ha trovato la torta “scusate, ma no vedo dove è la torta, può essere che sto diventando cieco?”

Uno dei cugini so allontana, corre, salta sulla parete per prendere la rincorsa a gli da´un calcio di pie a la testa, “auguri nonno”, la sorella tirafuori barra di ferro e comincia a colpire le gambe del nonno “prendi la tua torta vecchio”, il due fratelli urlando “sooopresaaaa” avicinavano al nonno con le due lance, ma io mi sono messo in mezzo, e ho detto “non, no conviene uccidere il nonno, fermi!” ma non si sono fermati, io ho preso la mia borsa con le viti e ho colpito i uno dei fratelli, l´altro ha ucciso il nono, e il nono diceva solo “ma perché? Perché?”.Tutti ti ricordiamo nonno, tu sei nel nostro cuore.

1 comentario:

Anónimo dijo...

el italiano es una mierda, en consonancia con el blog, prefiero el suajili o el norcoreano, vuelva a el "español" crotón.